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Forum Banca 2022: i principali trend

La scorsa settimana si è tenuto a Milano Forum Banca 2022. Giunto alla sua quindicesima edizione, si è confermato un’importante occasione per fare network e conoscere i trend che guideranno le evoluzioni del sistema bancario.

 

Noi di Winflow abbiamo partecipato come sponsor per seguire da vicino tutte le discussioni e cogliere dal vivo le esigenze del settore. Vogliamo, infatti, continuare a presidiare il banking capitalizzando la nostra esperienza e introducendo innovazioni che ci consentano di offrire servizi in linea con i cambiamenti delle banche clienti.

 

Tanti i temi affrontati durante il Forum: sostenibilità, blockchain, metaverso, criptovalute, cloud, identità digitale. Tutte aree di attenzione per le banche ma anche di chi le affianca nella gestione operativa, come le società di Outsourcing. Abbiamo voluto riprendere alcuni trend che impattano su tutto l’ecosistema bancario – identità digitale, Phygital Experience, pagamenti digitali, Open Banking – per evidenziare i cambiamenti che più impattano anche su operatori come Winflow.

 

Eudi e SPID

 

Si è discusso di Eudi – European Digital Identity – e delle possibilità di rendere l’identità digitale certificata la chiave di accesso ai servizi pubblici e privati a livello internazionale.

 

Lo Spid gioca già un ruolo importante nell’accesso ai servizi bancari: semplificare la gestione di firma e identità digitale consente di velocizzare operazioni bancarie, dall’apertura di un conto corrente online alla gestione delle transazioni, in una condizione di sicurezza garantita dall’identità certificata dell’utente.

 

Per player come Winflow, che gestiscono le attività di Customer Service bancario, vuol dire mettere a disposizione team competenti e dotati delle necessarie certificazioni in tema di identità digitale.

 

Customer Experience e Phygital

 

Altro tema caldo di questa edizione del Forum Banca 2022 ha riguardato i servizi da implementare per realizzare un approccio multicanale e massimizzare così la customer experience e la banking efficiency.

 

Centrale il ruolo della Phygital Experience, che esplora le possibilità tecnologiche per costruire un ponte tra il mondo digitale e quello fisico con l’obiettivo di fornire all’utente esperienze interattive uniche, su misura e soddisfacenti.

 

Gli utenti, sempre più connessi, passano con naturalezza dalla dimensione virtuale a quella fisica e richiedono esperienze che rispecchino questa stessa facilità e fluidità.

 

Agli istituti bancari e finanziari, quindi, chiedono un’esperienza immediatamente fruibile, immersiva e interattiva.

 

Questo l’orizzonte della Phygital Experience, che apre nuove porte al modo di fare banca.

 

Pagamenti digitali in forte crescita

 

E’ in corso una progressiva trasformazione delle abitudini di pagamento dei cittadini: il 40% degli italiani utilizza già pagamenti digitali, crescono valore transato e pagamenti contactless.

 

Pagamenti innovativi come l’Instant Payment e il Mobile Payment, il Buy Now e il Pay Later contribuiranno a ridurre drasticamente l’uso del contante. Questo richiederà sempre più un ammodernamento e un rinnovamento dell’offerta di Customer Service, insieme all’uso di tecnologie flessibili e customer-oriented.

 

L’Open Banking come finestra sul futuro dei servizi bancari

 

L’Open Banking, che presuppone un’erogazione diretta dei servizi e un’interazione diretta con i clienti, continuerà a guidare il cambiamento del settore bancario consolidando il ruolo del Fintech.

 

Per le banche tradizionali significa riconsiderare organizzazione, offerta e approccio al mercato per continuare a essere competitive, mentre per i nuovi player significa cogliere nuove opportunità potendo contare su strutture snelle e meno onerose di quelle tradizionali.

 

E’ certamente auspicabile una crescente collaborazione tra banche e aziende Fintech: agire in sintonia può portare i Fintech provider ad appoggiarsi sull’esperienza, sulle infrastrutture e sulla brand reputation delle banche storiche. Agire in sinergia porterebbe queste ultime a diventare un ecosistema di aggregazione di servizi finanziari, mantenendo una posizione di primo piano e riuscendo anche a soddisfare nuove esigenze e nuove generazioni di clienti.

 

La parola chiave è collaborazione

 

Una delle conclusioni più importanti emerse da questa quindicesima edizione del Forum Banca è che il futuro dei prodotti bancari e finanziari passa dalla collaborazione tra i tutti i player che, a vario titolo, operano nell’ecosistema bancario.

 

Collaborazione intesa come interconnessione tra Banche e Fintech che porti alla creazione di piattaforme condivise che consentano di implementare prodotti sempre più innovativi.

 

Il mercato richiede velocità e qualità, i clienti chiedono esperienze realmente omnichannel e digital journey soddisfacenti e personalizzati. Un ruolo importante lo giocheranno anche strumenti “normativi” come la PSD2.