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Trasformazione digitale e competenze umane: come evolvono le aziende tra tecnologia e persone

La trasformazione digitale sta ridefinendo in modo significativo il mercato del lavoro e i modelli organizzativi delle aziende. Intelligenza artificiale (AI), automazione e tecnologie digitali stanno cambiando le modalità di gestione dei processi e, nel contempo, attribuiscono una centralità differente a competenze specialistiche, soft skill e capacità di adattamento.

In questa rivoluzione emerge con forza un concetto chiave: la tecnologia non sostituisce il valore delle persone, ma ne esalta le potenzialità. Le imprese che desiderano affrontare con successo questa fase di cambiamento devono integrare soluzioni digitali con il know-how umano, creando un equilibrio tra innovazione tecnologica e competenze tecniche e relazionali.

Come evidenziato da Bitmat, la digitalizzazione porterà alla creazione di nuove professioni, ma soprattutto a una revisione dei ruoli esistenti, richiedendo nuove abilità e una maggiore flessibilità.

 

La trasformazione digitale del lavoro: tra automazione e nuove competenze

 

L’impatto dell’AI e dell’automazione sui modelli operativi

L’intelligenza artificiale sta rivoluzionando il modo in cui le aziende gestiscono i propri processi. Dall’automazione dei flussi documentali alla gestione predittiva dei dati, passando per il Customer Care automatizzato, le tecnologie digitali consentono di ottimizzare tempi e risorse.

Tuttavia, come sottolinea Bitmat, questa evoluzione non si traduce in una mera sostituzione dell’uomo con la macchina, bensì in un rafforzamento del ruolo umano in attività ad alto valore aggiunto, dove prevale la capacità di analisi strategica, problem solving, gestione delle relazioni e soft skill, quali empatia e comunicazione.

 

Le nuove competenze richieste nel mercato del lavoro

Secondo uno studio del World Economic Forum, entro il 2027 il 44% delle competenze richieste nel mondo del lavoro cambierà. Le aziende cercheranno sempre più figure in grado di combinare conoscenze digitali e soft skill come:

  • pensiero critico ed analitico;
  • comunicazione efficace;
  • capacità di collaborazione e teamwork;
  • adattabilità e flessibilità;
  • intelligenza emotiva.

In questo scenario, la capacità di apprendere continuamente (upskilling e reskilling) diventa un asset strategico fondamentale per le imprese e per le persone.

 

Tecnologia e persone: un binomio strategico

 

L’importanza delle soft skill nell’era digitale

Le soft skill si configurano come il vero vantaggio competitivo nel contesto della trasformazione digitale. Se da un lato l’AI consente di automatizzare attività ripetitive, dall’altro le competenze relazionali e di problem solving fanno la differenza nella gestione dei rapporti con clienti, partner e colleghi.

 

La formazione continua come leva di crescita

Il successo delle imprese nella Digital Age passa attraverso la capacità di accompagnare le persone lungo un percorso di formazione continua. L’adozione di programmi di upskilling e reskilling consente non solo di aggiornare le competenze digitali, ma anche di rafforzare quelle trasversali, migliorando la capacità di lavorare in team, la leadership e la gestione del cambiamento.

 

Outsourcing e competenze: il valore delle persone nei servizi aziendali

 

L’outsourcing come leva di innovazione e crescita

In un contesto di forte trasformazione, l’Outsourcing si conferma una leva strategica per le aziende che vogliono combinare tecnologia e competenze umane.

Delegare a partner esterni alcune attività consente di:

  • accedere a know-how specializzato;
  • scalare rapidamente le operazioni;
  • ottimizzare i costi operativi;
  • concentrarsi sul core business.

Grazie ad un percorso di evoluzione che gli operatori di questo settore hanno avviato già da tempo e che ha registrato un’accelerazione dal 2020, l’Outsourcing non rappresenta più solo un modello organizzativo, ma una scelta di qualità, che si basa su risorse qualificate, formate e motivate.

 

Il valore aggiunto delle persone nei servizi di Outsourcing

Soprattutto nei servizi Customer Care, la componente umana resta centrale. È attraverso l’ascolto attivo, la capacità di comprensione, l’attitudine al problem solving e la gestione delle relazioni che si crea valore per i clienti.

La tecnologia, anche grazie all’intelligenza artificiale, supporta e potenzia le attività delle persone, ottimizzando risorse, velocizzando processi e permettendo un maggior focus su attività strategiche e a maggiore valore aggiunto.

 

Winflow: persone, competenze e tecnologia al servizio delle aziende

In uno scenario dominato dalla trasformazione digitale, Winflow, partner del Gruppo De Pasquale, si conferma un partner affidabile per le aziende che desiderano ottimizzare i propri processi attraverso servizi di Smart Outsourcing.

Con oltre 35 anni di esperienza, Winflow si distingue per la capacità di integrare competenze umane, tecnologia ed innovazione al servizio dei propri clienti, mettendo sempre le persone al centro, con investimenti costanti in formazione specialistica e soft skill.

In particolare, Winflow affianca le aziende in:

  • servizi di customer care e back office;
  • gestione amministrativa e contabile;
  • gestione di  qualunque workflow documentale;

Scegliere Winflow significa investire in un Outsourcing che valorizza il capitale umano, potenziato dalla tecnologia, per offrire qualità, flessibilità e performance.